AR 119 / Editoriale

La possibilità di rappresentare gli architetti di Roma e provincia del nostro Ordine è stata per me un’occasione di crescita. Ho vissuto l’esperienza da presidente in maniera responsabile, trasparente, incentivando lo spirito partecipativo e collettivo tra gli iscritti e con la città. Accanto all’esperienza personale, mi sento di poter dire, confortato dai fatti e dai risultati raggiunti, che questi anni sono stati proficui anche per l’Ordine. Il fine mandato è il momento in cui si tirano le somme, si guarda dall’alto la mappa del percorso intrapreso nel tentativo di individuare le sfide affrontate: tante vinte, altre ancora in fase di sviluppo e che stanno lì a dare il senso di

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