Edificio in viale Monte Grappa - Ricostruire il passato in chiave contemporanea
Da un punto di vista funzionale, il progetto riprende la scansione tipica della città: la porzione commerciale si attesta al piano terra, la residenza ai piani superiori con 25 alloggi di diverso tipo e taglio dimensionale distribuiti attorno alla corte interna, i parcheggi di pertinenza ai piani interrati serviti da un sistema automatizzato con accesso dal prospetto principale di viale Montegrappa.
La composizione delle facciate esterna e interna evidenzia una scelta attenta al contesto da un lato, maggiormente vocata alla sperimentazione dall’altro. Il prospetto verso strada reinterpreta in chiave contemporanea i caratteri degli edifici adiacenti, allineandosi alla cortina edilizia e seguendo una tripartizione formale che si alleggerisce con l’altezza: in continuità con gli altri piani terra, nel basamento bugnato si susseguono le luci delle vetrine commerciali e la fascia intermedia a intonaco persegue la regolarità compositiva degli altri prospetti. Il coronamento diventa invece segnale distintivo di contemporaneità: il quinto e sesto livello si arretrano dal filo della facciata e una rilevante cornice in pietra inquadra la doppia parete vetrata che li caratterizza.
L’interno si articola in una molteplicità di soluzioni e di materiali: i sistemi frangisole a sviluppo verticale con lamine in acciaio verniciato, i parapetti in vetro trasparente, gli scuri in legno a libro, i balconi e gli aggetti, la piastra di connessione e circolazione pavimentata in legno nella quale si evidenziano due oculi asimmetrici attorniati da arbusti.
La tradizionale distribuzione a ballatoio viene sostituita da molteplici tipi di alloggio: dai bilocali, ai duplex, fino agli appartamenti più ampi, su via Montegrappa, dove la relazione con la corte rimane oggi come ieri l’invariante dell’abitare urbano a Milano.
Immagini di Moreno Maggi,
courtesy Westway Architects