Lusail è una delle città emergenti del Golfo, frammento del massiccio sviluppo urbano di Doha, è il luogo dove l’ICT e le nuove tecnologie applicate alla sostenibilità sembrano trovare un terreno estremamente fertile: una vera città del futuro. Nonostante lo scetticismo e il percorso di sviluppo poco sostenibile intrapreso dal resto della regione, la città di Lusail sembra essere una brillante eccezione: si prevede che, a pieno regime, sarà la più grande città al mondo in
termini di estensione e applicazione di tecnologie smart, una delle prime città realmente indipendenti dal petrolio. Situata nella municipalità di Al Daayen, a Nord della West Bay Lagoon di Doha, Lusail costituisce l’ampliamento di Doha stessa: il progetto, così come descritto dalla rivista “Qatar National Vision 2030”, nasce dalla volontà della Qatari Diar Real Estate Investment Company (QD) di rafforzare l’economia del paese e sviluppare il settore turistico ricettivo, in vista dei Mondiali di calcio del 2022, anche attraverso interventi di grande pregio come la creazione di un villaggio culturale nel distretto di Katara a nord della città (Hasanin, 2007) e il Lusail Iconic Stadium, progettato dallo studio di architettura inglese Foster + Partners. Il territorio di Lusail è composto da un grande lungomare, che copre 38 km² di estensione, e da 5.175 terreni in costruzione. La città prevede di fornire alloggi per 250.000 abitanti che vivranno stabilmente al suo interno, e per 170.000 persone che dovranno recarvisi quotidianamente per ragioni lavorative: si stima che la sua capacità raggiungerà le 450.000 persone, tra turisti e residenti. La città offrirà inoltre altri tipi di servizi come scuole, moschee, piccole attività commerciali, strutture culturali, stazioni di servizio, strutture mediche, strutture ricettive, alloggi speciali, aree dedicate allo spazio pubblico e numerosi poli strategici.
Ad oggi, Lusail è un enorme cantiere in divenire, dove la velocità e la frenesia del costruire hanno modificato il paesaggio in maniera radicale: 2500 architetti e grandi studi di fama internazionale, (ad esempio, Foster +Partners), continuano a lavorare incessantemente. Risultato, la maggior parte delle infrastrutture e numerosissimi edifici per uffici sono già stati realizzati e dove oggi ci sono il deserto o il mare domani potrebbe esserci un nuovo cantiere.
Il suo programma di sviluppo, legato all’applicazione di nuove tecnologie in termini di sostenibilità e ICT, la pone al centro di un acceso dibattito culturale - globale sull’innovazione.
Prevedendo 19 distretti (Distretto della Marina; Qatar Entertainment City e Qatar Entertainment Island, dedicati allo spettacolo e all’intrattenimento; due città dell’energia; Qatar Petroleum; Fox Hills; Isole di Qetaifen; Golf District; Media City; Quartiere residenziale del Lungomare; Distretti delle Torri di Al Kharael; Medicine and Education City; Commercial Boulevard; Torri di Lusail; Al Erkyah; Distretti di Ville di N. & WFW; Distretto Switch.) con tipologie e morfologie completamente diverse, tre piccole isole, tre porti e numerose infrastrutture interconnesse tra loro, Lusail ricorda i grandi parchi tematici: ogni quartiere ha le sue caratteristiche peculiari riferite allo specifico stile di vita condotto al suo interno.
Significativo è il fatto che alcuni distretti evochino luoghi europei entrati a far parte dell’immaginario collettivo globale: è il caso del Commercial Boulevard District, caratterizzato da una sistemazione urbana simile all’Avenue des Champs Elysées di Parigi. Il piano urbanistico in questo caso pone l’attenzione sugli spazi aperti, prevedendo ampie aree pedonali come passeggiate urbane, ponti, piazze e percorsi ciclabili.
L’accessibilità ai distretti è favorita da una fitta rete di trasporti pubblici come autobus, treni, traghetti e aliscafi (i cosiddetti “taxi d’acqua”).
Il sistema di trasporto ferroviario Light Rail Transit è composto da quattro linee tramviarie, dalla metropolitana (sia sotterranea sia in viadotti a sezioni aperte), otto stazioni, edifici con funzioni tecniche oltre a ulteriori sistemi di transito ferroviari funzionanti senza cavi.
L’applicazione delle tecnologie smart riguarda svariati ambiti, dall’utilizzo di materiali che riducono il consumo di energia all’attività lavorativa in edifici intelligenti.
Numerosi settori della città, sia a scala urbana sia a scala edilizia, sono stati automatizzati grazie alle tecnologie ICT, e ad oggi vengono monitorati e guidati da una torre di controllo denominata “Comando Operativo e Centro di Controllo”. Grazie all’integrazione dell’ICT con i sistemi di telecomunicazione e i computer, sono stati incentivati gli usi degli spazi pubblici. Il sistema tecnologico-ambientale più ambizioso, per esempio, è legato alla creazione di una rete di spazi aperti che minimizzano la percezione delle elevate temperature del deserto, decrementando l’utilizzo, quasi esclusivo e tipico dei paesi del Medio Oriente, degli spazi interni.
Altre applicazioni sono legate al raffreddamento dei distretti, alla raccolta pneumatica dei rifiuti e alla creazione di una rete di gas intelligente. Infine, l’uso intensivo delle ICT e l’automazione nel campo dell’edilizia hanno portato a un approccio progettuale differente in base alle esigenze specifiche di ogni lotto ed edificio da edificare.
Numerose azioni quotidiane verranno agevolate da un sistema di accesso gratuito a internet, che controllerà il consumo di energia (illuminazione pubblica, contatori intelligenti di energia) e l’inquinamento atmosferico (sistema di monitoraggio atmosferico e acustico, sistemi avanzati di allarme), migliorando lo stile di vita degli abitanti (video assistenza, riunioni virtuali, sistemi reattivi di emergenza).
Infine, un altro settore molto importante nello sviluppo della strategia della città smart è la creazione di un sistema di gestione integrata, in cui sensori e nanotecnologie vengono usati per sviluppare metodi di monitoraggio del traffico e di rilevamento degli incidenti tramite contatori di veicoli e di velocità. Inoltre, una quantità di messaggi elettronici verrà utilizzata per informare in tempo reale i cittadini sul clima, i servizi meteo, la situazione del traffico e così via.
L’insieme di questi dispositivi sarà monitorato e guidato dal Comando Operativo e Centro di Controllo, la torre di controllo di Lusail che è l’interfaccia fisica di tutti i sistemi smart della città.
I compiti principali di questo centro di controllo sono il sistema di gestione della rete, i servizi di call center, la pianificazione delle risorse relative alle aziende (ERP), i sistemi di sicurezza e controllo, il sistema di gestione delle utility, il sistema di utilità di telemetria e fatturazione, il sistema di gestione del traffico e i sistemi di controllo del parcheggio. Seguendo questa logica è stata prevista la creazione di un tunnel di accesso alle utility, con un impianto sostenibile e certificato.
Tutti questi processi hanno permesso ad architetti e ingegneri di trasformare gli spazi tradizionali in spazi di transito, favorendo il cambiamento della concezione spaziale stessa.
La creazione di una rete di spazi aperti e pubblici a Lusail è ovviamente riferita al tradizionale concetto di spazialità europea. Tale strategia riguarda soprattutto la prima fase di sviluppo di uno dei distretti più significativi della città: il distretto della Marina.
La Marina è strettamente collegata al lungomare e al resto della città tramite i trasporti ferroviari, i trasporti marini e la metropolitana sotterranea.
Le varie tipologie di trasporto sono direttamente raggiungibili da parcheggi sotterranei dislocati in varie zone e aiutano a ridurre il traffico controllando la mobilità dei veicoli. Pur non essendo un distretto di tipo residenziale, al suo interno sono pianificate architetture iconiche a destinazione ricettiva con l’intento di offrire durante tutta la settimana servizi e attività multifunzionali sia per turisti sia per residenti.
La passeggiata sul lungomare è stata progettata con un sistema di dispositivi di schermatura e spazi verdi per favorire l’uso di aree pedonali all’aperto, garantendo ottime condizioni climatiche, soprattutto durante l’estate.
La città di Lusail ha sviluppato due strategie di intervento. La prima è finalizzata alla creazione di una moltitudine di paesaggi multi-climatici all’interno della città, infatti è stata consentita la coltivazione di specie naturali provenienti da regioni con climi aridi, mediterranei e tropicali importate nelle serre locali. Tali sistemi verdi incoraggiano la crescita di biodiversità e di paesaggi sostenibili che possano così resistere alle condizioni climatiche estreme del Qatar e promuovere un nuovo stile di vita all’aria aperta per i suoi cittadini.
Inoltre, la Marina ha deciso di ospitare un porto turistico ecosostenibile per attrarre i suoi cittadini e il turismo. L’uso di superfici vetrate è stato ridotto al 50% nell’involucro degli edifici. Schermi di protezione orizzontale / verticale, sistemi di sfalsamento e di ombreggiamento sono inclusi nelle disposizioni del regolamento edilizio del distretto. La pietra naturale è la materia prima maggiormente utilizzata nei rivestimenti delle facciate.
La seconda serie di idee riguarda in primo luogo un metodo di raffreddamento dei distretti: questo progetto costituirà il più grande sistema di raffreddamento al mondo e, secondo il settore immobiliare di Lusail, potrebbe far risparmiare fino a 675 milioni di kg di CO2 all’anno.
Il sistema verrà applicato verticalmente su ogni edificio della città e trasferirà acqua fredda ai singoli piani attraverso un tubo d’acciaio adiacente ad ogni edificio.
A livello del suolo, ogni quartiere, e di conseguenza ogni edificio, avrà la propria riserva di gas proveniente da una rete e collegata a un sistema di rete principale che connette tutte le zone urbane del distretto.
Infine, una rete simile di tubazioni in acciaio (di 18 km di lunghezza) collocate all’interno del distretto della Marina, consentirà la raccolta di 69 tonnellate di rifiuti al giorno, senza l’ulteriore uso di camion. Una corretta gestione dei rifiuti porterà a un piano di trattamento delle fognature in cui tutte le acque grigie verranno utilizzate per l’irrigazione dei giardini pubblici e degli spazi aperti.
Questa strategia sarà ampiamente utilizzata all’interno del quartiere tematico, Città dell’energia del Qatar (ECQ), che diventerà il primo polo commerciale integrato all’industria del gas e del petrolio .
Un corso d’acqua principale dividerà la città in due parti. Sulla riva sud verrà creato attraverso una maglia urbana a forma di spirale il distretto ECQ 1, composto da 92 terreni che misureranno dai 2.627 m2 ai 25.067 m2. ECQ 1 sarà dedicato agli uffici dell’industria energetica, sarà costruito con le migliori tecnologie e comprenderà un centro tecnologico per la raccolta dei dati, insieme a servizi di gestione del traffico e del parcheggio e ad altre tipologie di servizi forniti dalla città di Lusail. Dalla parte opposta del fiume, il distretto ECQ 2 fornirà strutture residenziali per gli addetti degli uffici.
Tutti gli edifici dovranno essere compatibili con l’US Green Building Council LEED Certification in modo da soddisfare i criteri di efficienza energetica. La Città dell’Energia del Qatar ha lo scopo di formare un gruppo leader d’industria energetica per attirare gli investimenti da protagonisti mondiali della filiera degli idrocarburi.
La struttura di sostegno include le stazioni elettriche sotterranee e i sistemi di valutazione della sostenibilità del Golfo, che mirano alla creazione di un ambiente sostenibile ai bisogni specifici regionali, minimizzando il più possibile i danni ecologici.
Un ulteriore obiettivo del progetto è stato quello di ottenere l’automatizzazione smart delle residenze.
Sono stati usati numerosi dispositivi smart, come l’e-Cam, che consentono l’accesso delle telecamere da internet, e le applicazioni MOODS (“stati d’animo”) per creare atmosfere di intrattenimento. Inoltre sono stati utilizzati altri sistemi, completamente innovativi: controllo della luce mediante apertura delle schermature, irrigatori elettronici per il verde, controllo dell’illuminazione con apparecchiature specifiche, controllo della climatizzazione e molti altri ancora.
Un esempio di tali tecnologie è stato sperimentato nel distretto di Fox Hills, quartiere residenziale di densità media. situato nel centro della città, che raccoglie edifici a uso misto. Questo distretto comprenderà numerosi spazi verdi, parchi e centri commerciali che daranno vita a un vivace paesaggio urbano.
Particolare attenzione è stata dedicata alla creazione di un microclima confortevole grazie a un esteso utilizzo di alberi e di arcate ombreggiate. Collegando il deserto al mare, la via principale del distretto, Commercial Boulevard, percorrerà perpendicolarmente l’intera area, ispirandosi all’Avenue des Champs Elysées, con spazi pubblici inseriti intorno a varie attività culturali e ricreative.
La stazione, posta a una delle estremità dell’asse Commercial Boulevard / Education City Station, sarà il principale accesso dal deserto, con una rete ferroviaria, completata nel 2029, che trasporterà passeggeri a una velocità compresa tra i 220 e 350 km orari, collegando direttamente Doha all’Arabia Saudita .
L’altra estremità dell’asse farà da cornice all’insediamento lussuoso di ville delle isole di Qetaifan, con la costruzione delle torri iconiche del Lusail Plaza, progettato dallo studio Foster + Partners.
Le isole di Qetaifan verranno strategicamente costruite di fronte al lungomare di Lusail e offriranno straordinari punti di vista sulla nuova città e sul mare.
Qetaifan ospiterà 339 ville, di bassa densità, da due a quattro piani, 63 edifici residenziali, un centro commerciale, due moschee e un porto VIP.
Il suo impianto urbanistico a forma di spirale rappresenterà uno status symbol di lusso, benessere ed esclusività. Ogni terreno avrà un diretto accesso al mare, con i suoi piccoli porti privati per yacht, consentendo così uno stile di vita lussuoso e allo stesso tempo immerso nella natura.
A nord dell’insediamento verranno edificati due quartieri interamente dedicati alle due strutture sportive principali: lo stadio di calcio e i distretti del golf.
Il primo, il famoso Lusail Iconic Stadium, è una struttura semicircolare che ospiterà 86.250 spettatori per la Coppa del Mondo FIFA nel 2022. Il progetto, risultato vincitore di un concorso internazionale promosso dal Supreme Committee for Delivery and Legacy, è dello studio
Foster + Partners.
Lo stadio è stato progettato tenendo presenti le linee guida ambientali a cui si ispira lo sviluppo della città, in cui l’importanza degli spazi aperti è uno dei temi fondamentali. I suoi dispositivi climatici garantiranno la temperatura all’interno della struttura di 26 gradi ottimali, usando sistemi di ombreggiatura, di raffreddamento e di alta tecnologia.
Inoltre, il quartiere avrà una moschea, una scuola, 12 campi da gioco per altre tipologie di sport, negozi di vendita al dettaglio, ristoranti e una biblioteca.
Il Distretto del Golf sarà dedicato alle strutture per il golf, ad ambienti residenziali e ad altri spazi ricreativi.
Gli spazi da gioco saranno composti da un numero di campi variabile tra 9 e 18, e costituiranno una delle prime strutture di questo genere nel Medio Oriente.
La zona costituirà un polmone verde per Lusail e, ancora una volta, le forme organiche delle dune di sabbia daranno un carattere unico al paesaggio del distretto.
Altri distretti programmati nella città di Lusail sono il Medical e l’Education City, dedicati rispettivamente a strutture ospedaliere e scolastiche, oltre che residenziali, il distretto del Waterfront, dedicato alla vita di mare, con spiagge private e acque cristalline. Seef Lusail è invece una zona a bassa densità, completamente pedonale, che si affaccerà sui principali canali e le isole del sud, dotata di caffè, piccole boutique e altre strutture di intrattenimento.
Un grande plastico è stato costruito per dare una visione completa di come Lusail sarà realizzata: lo scopo è quello di offrire ai futuri abitanti la possibilità di scegliere gli immobili a seconda del proprio stile di vita e in funzione della dotazione dei servizi.
Lo spazio smart a Lusail è un “luogo” dove la comunicazione è istantanea, indipendente dalla collocazione, e consente nuove opportunità di lavoro collettivo, efficiente e immediato.
Un ambiente costantemente reattivo, in cui l’utente interagisce come un attore di intelligenza artificiale, con i suoi sensori e la sua rete informatica.
In tal senso, Lusail rappresenta l’unione di una città digitale con una città reale, tangibile e consolidata da una struttura urbana e sociale.
di Benedetta Gargiulo Morelli* e Valina Geropanta**
*Fondatrice dello studio NOS Design
**Architetto e dottorando di ricerca