Il recupero e la trasformazione dell’edificio in via Urbana 152 a Roma, per una destinazione d’uso residenziale ad alto livello qualitativo, comporta operazioni preliminari d’indagine archeologica e l’assunzione di conoscenze: la centralità e la storicità della zona, nei pressi di Santa Maria Maggiore, si riscontrano nel ritrovamento di vestigia dell’età imperiale romana (residui di murature di un’insula databile fra il II e il III secolo d. C.), e di reperti (stampi in gesso, vasi in biscuit...) provenienti dal deposito-laboratorio dell’incisore Giovanni Trevisan detto il Volpato,